Fervono, in questi giorni, le iniziative volte a festeggiare i centoquaranta anni trascorsi dalla fondazione degli alpini, avvenuta il 15 ottobre 1872 con la firma, da parte di Vittorio Emanuele II, del decreto che istitutiva il corpo. Ed i festeggiamenti si palesano anche a livello marcofilo: lo dimostrano, ad esempio, l’annullo del 13 ottobre impiegato a Saluzzo (Cuneo), del 20 a Bolzano, del 27 a Como.
Ma, soprattutto, si fa notare il libro “Le manifestazioni delle truppe alpine” di Gian Franco Mazzucco (le annotazioni sono di Giovanni Cuomo) che, in 288 pagine con le illustrazioni a colori, repertoria il materiale postale esistente. Anche quello straniero, come provano, per dire, il francobollo cecoslovacco del 21 maggio 1938 o la cartolina romena uscita nel 2002.
Il lavoro è in vendita a 25,00 euro ed è introdotto da due presidenti: dell’Associazione nazionale alpini sezione di Monviso-Saluzzo Renato Chiavassa e del Circolo filatelico “Giovanni Battista Bodoni” di Saluzzo Pierino Battisti. “Va a colmare -scrivono- un vuoto da tempo sentito nel vastissimo panorama dei collezionisti filatelici a tema”, i quali, pur se animati dalla passione e corroborati da sentimenti di alpinità, non hanno mai avuto a supporto un testo di riferimento.
Stupisce il grande numero di obliterazioni italiane impiegate (oltre settecento quelle inserite), volto a documentare l’attenzione ed il sostegno di cui le penne nere godono. La conoscenza del settore ha sovente permesso di offrire al lettore approfondimenti riguardanti le singole celebrazioni, come pure di citare personaggi (dal filatelista Giulio Bolaffi all’esploratore Walter Bonatti, dal beato Carlo Gnocchi all’aviatore Italo Balbo, dallo scrittore Mario Rigoni Stern al politico Carlo Rosselli) non immediatamente riconducibili al settore.
Tra i capitoli, le adunate nazionali, la stessa Ana, le presenze all’estero, gli aspetti militari, il calvario rappresentato dal monte Ortigara, il ponte di Bassano.