Se il pubblico degli appassionati guarda ormai a “Sochi 2014” (le cui emissioni promozionali russe sono state sdoganate pochissimi giorni fa), gli specialisti tracciano il quadro delle ultime manifestazioni. Specialisti come Giuseppe Barion, che adesso propone la seconda edizione, ampliata, del suo lavoro “Le olimpiadi”, edito da Tipografia veneta (456 pagine con illustrazioni a colori, 28,00 euro).
Rispetto alla precedente, ha sviluppato la parte dal 1988 al 2012, scegliendo il materiale utile a raccontare la “sua” storia. Storia che comincia dall’Antica Grecia ed arriva alle ultime Paralimpiadi. Non si tratta di un catalogo di tutto quanto esistente, ma di una collezione personale: anziché vederla nelle vetrinette, magari poco illuminate, di una mostra, si può sfogliarla e studiarla comodamente in poltrona. Anche perché l’opera va oltre i meri aspetti sportivi, incastrandoli con i fatti storici, sociali, politici e scientifici del momento. “I francobolli -convalida l’attuale consigliere filatelico del Comitato internazionale olimpico, David Maiden- sono dei cantastorie, miniature artistiche con soggetti e disegni che aprono una finestra sul mondo”.
“Le descrizioni -commenta il presidente dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, Pierangelo Brivio, riferendosi al volume- sono essenziali per non annoiare il lettore e le illustrazioni sono sempre al giusto posto e usate in modo omogeneo”. Il compianto filatelista Franco Pellegrini fece una grande collezione tematica olimpica; era il primo tentativo di illustrarne la storia usando esclusivamente materiale filatelico. “Barion rispetto a Franco ha avuto la fortuna di avere emissioni e documenti filatelici che allora non c’erano, riuscendo così ad ottenere una giusta miscela di materiale datato e moderno, con il risultato di rendere il lavoro gradevole alla vista ed alla lettura”.
Disponibile, allo stesso prezzo, la versione in inglese.