Tra francobolli classici e riproduzioni. Sono questi i principali ambiti di interesse nutriti da Antonello Cerruti. Suo è anche lo studio “I falsi per posta usati in Italia fino al 1863”, organizzato in 40 schede con immagini a colori (40,00 euro).
Prende in considerazione un settore particolarmente seguito, oggi come un tempo; concerne le imitazioni realizzate non per imbrogliare il collezionista, ma per risparmiare sulle spese del servizio. Una pratica che, nonostante le previsioni normative volte a perseguirla, ha trovato sempre speditori compiacenti quanto filatelisti interessati a individuare e catalogare tale materiale.
Il lavoro, ad ogni modo, si concentra su reperti d’epoca, riguardanti Lombardo-Veneto, Regno di Napoli, Province Napoletane, Pontificio ed appunto i primissimi tempi del Bel Paese. Per ogni capitolo sono indicati gli elementi storici e tecnici noti e le principali differenze che, una volta rilevate, permettono di distinguere tali pezzature dagli originali. Il confronto è facilitato grazie agli ingrandimenti dei singoli esemplari o, quando necessario, di parti di essi. In qualche caso sono rappresentati ancora sul documento originale, delle vere e proprie “chicche”!