William Brown, inglese, ebbe la sfortuna di trovarsi per lavoro a Parigi anche durante l’assedio prussiano del 1870-1871. Sfortuna per lui, ma non per il collezionista Ashley Lawrence, che nel 2001 acquisì i documenti riguardanti la vicenda personale ed ora ha sottoscritto il libro, “Besieged in Paris - An englishman’s account of the Franco-german war 1870-71”. Edito dallo Stuart Rossiter trust, è nella lingua di William Shakespeare e conta 308 pagine di formato “A4” (in Italia: 38,00 euro). Le immagini sono anche a colori.
L’uomo cercò in vari modi di scrivere alla moglie Margaret, rimasta oltre la Manica, e vi riuscì; così fece lei. Le missive che si sono conservate raccontano, dal punto di vista del cittadino di un Paese neutrale bloccato nel perimetro urbano, la vita quotidiana in quell’anomalo quanto drammatico contesto. L’autore del volume illustra trentotto reperti.
Il lavoro, però, rappresenta l’occasione anche per esaminare i personaggi citati e soprattutto gli altri aspetti postali collegati, come il trasporto (avvenuto impiegando i palloni, le “boule de Moulins” ed i microfilm portati dai piccioni) i francobolli disponibili, il ruolo delle agenzie, gli annunci che avvertivano i corrispondenti della situazione…