Sono citati anche i due annulli previsti per ieri, in occasione del primo volo Lufthansa tra Francoforte e Cagliari (il fatto che uno sia collocato al 10 e non al 2 maggio testimonia che, nel frattempo, parte del programma è stato modificato). È il “Catalogo generale della posta aerea in Italia 1941-2015”, edito dal Circolo filatelico aeronautica militare “Francesco Baracca” e firmato da Paolo Pellegrini.
Esce -ammette l’autore- ben ventitré anni dopo la prima edizione, andata completamente esaurita. Da un punto di vista storico-postale, si è cercato di sottolineare gli aspetti più significativi che il fenomeno aerofilatelico in sé contiene, come lo studio delle tariffe, l’uso dei francobolli (senza trascurare le combinazioni pregiate), l’esame delle tracce marcofile presenti sul singolo documento. C’è anche da dire che, negli anni, i dispacci sono diventati meno frequenti, “per una incomprensibile strategia delle compagnie”. Ciononostante, il lavoro si articola in 240 pagine fitte con illustrazioni a colori (30,00 euro).
La parte introduttiva consente di porre l’accento su vari aspetti, dalla storia della posta aerea ai primati nazionali, dagli esperimenti con gli elicotteri alla rete postale notturna, dai viaggi papali a quelli presidenziali, capitolo “Gronchi rosa” compreso. Poi si passa all’analisi, iniziativa per iniziativa, cominciando dal primo velivolo a reazione che, nel mondo, abbia mai trasportato un dispaccio. L’esperimento avvenne il 30 novembre 1941 tra Milano e Guidonia (Roma). Alle descrizioni, si aggiungono le stime economiche, espresse in euro.