Una collezione trasformata in libro o, meglio, in una raccolta di 97 pagine sciolte con illustrazioni a colori (80,00 euro). È quella proposta da Costantino Caruso, intitolata “Francesco Paolo Michetti: il ritratto di un re e la sua lunga storia”.
L’oggetto dell’attenzione è un francobollo che -scrive l’artefice- “non pochi «grattacapi» diede ai tecnici dell’Officina cartevalori di Torino”.
L’obiettivo era assecondare i desideri della regina Elena, che non gradiva la serie “Floreale”. L’alternativa, incarnata dai bozzetti dell’artista abruzzese, arrivò dopo un’articolata serie di interventi di cui si dà conto con materiale particolarmente significativo.
Una volta giunti agli esemplari veri e propri, ecco lo studio sotto diverse luci, dalla filatelia tradizionale alla storia postale, tra varietà, impieghi inconsueti (anche tramite gli uffici all’estero), buste lettere postali, falsi e frodi, affrancature gemellari, plichi patriottici.
Senza dimenticare le imitazioni riprodotte su cartolina o inerenti la “Posta dei bambini”.