Numerosissimi ritrovamenti che però non hanno inficiato la costruzione generale, basata sui documenti e realizzata in quattro volumi nel 2001 sotto al titolo “Poste estensi - Trattato storico e storico-postale 1453-1852”. Affrontando l’area, quindi, dalle origini del Ducato all’introduzione del francobollo.
Nel quindicennio trascorso -spiega l’autore, Giuseppe Buffagni- sono state rintracciate diverse lettere con alcuni bolli non conosciuti, numerosi grafici (ossia, annulli manoscritti) delle varie località, impronte ausiliarie o complementari. L’analisi di una mole davvero consistente di materiale, grazie all’aiuto di alcuni specialisti del settore (in particolare, di Fabrizio Salami, Roberto Tomasini e Paolo Vaccari), ha permesso di apportare anche notevoli variazioni ai colori degli inchiostri utilizzati, ai periodi d’uso, ma soprattutto per la prima e l’ultima data conosciute. Ad esempio, è stato valorizzato -aggiungendovi le relative impronte- il servizio di spedizione delle missive da Modena a Venezia via barca, la “correria” o “corriera”.
Da qui l’esigenza di realizzare il “Catalogo dei bolli 2016”. L’aggiornamento comincia con la stessa Modena e poi procede in ordine alfabetico da Aulla a Villafranca; per ogni impronta segnalata, oltre all’immagine in bianco e nero, vi sono la descrizione, la tinta con cui è noto l’inchiostro, il periodo d’uso e la valutazione. Quest’ultima è organizzata in quattordici livelli; allo stato attuale equivale ad un minimo di 2,00 euro e può arrivare a 1.500,00, sapendo che per i pezzi medio-rari la nitidezza incide molto.
La pubblicazione, organizzata in 64 pagine, costa 25,00 euro. La casa editrice, Vaccari, ha ideato un’offerta per l’opera completa, pari a 100,00 euro tutto compreso.