“Prima di Raffaele Rubattino, nessuno aveva osato contrastare il sistema della Marina militare sarda che poteva disporre di finanziamenti governativi per la costruzione di nuovi bastimenti o per la linea dell’isola di Sardegna”. Egli scrisse un libretto dove dimostrò che, con metà delle spese impiegate dalla stessa Marina per il percorso tra Genova e Cagliari, la sua compagnia avrebbe svolto il trasporto periodico di merci, posta e passeggeri. Quanto accadde in seguito, anche grazie al sostegno di Cavour, gli diede ragione...
Così annota Alessandro Arseni nel terzo volume intitolato “Storia della navigazione a vapore e dei servizi postali sul Mediterraneo”. Con esso si conclude una prima parte di studi, che va dalle origini al completamento della fase prefilatelica, esaminando gli esperimenti, le rotte, gli accordi tra Stati, le prestazioni durante i periodi più drammatici, le normative. Il lavoro, in 256 pagine con illustrazioni a colori (60,00 euro), si sofferma ancora sul decennio compreso tra il 1840 ed il 1850, ma puntando a Regno di Sardegna, di Francia, linea di Spagna ed inglesi.
Secondo le aspettative, mancherebbero ancora due contributi, uno previsto per il 2018 e l’ultimo per l’anno successivo.