Ultima settimana per il medagliere di “Pyeongchang 2018”: non è un caso se la Michel ha rivisto il catalogo “Giochi olimpici”, ora arrivato sul mercato come seconda edizione. Permettendo di scoprire che il primo richiamo (è un taglio da 250 won) effettuato dalla Corea del Sud per la manifestazione è del 3 agosto 2011, giunto quindi a ridosso della scelta, risalente al 6 luglio, del Comitato internazionale olimpico.
Un lavoro davvero impegnativo, che indirettamente mostra quanto le Olimpiadi, estive ed invernali non importa, e comprendendo pure le Paralimpiadi, abbiano un profondo riscontro tra i francobolli. Per repertoriare tutto il materiale noto fino al settembre scorso sono state necessarie 780 pagine! Il prezzo di vendita in Italia è di 75,00 euro.
L’impostazione è l’abituale, vista pure per gli altri mercuriali che la casa editrice ha firmato pensando ai tematici. I testi sono in tedesco ed i Paesi (organizzatori e non) vengono listati secondo il relativo ordine alfabetico, da Aden a Zypern (ossia, Cipro). Quanto ai contenuti, citano, oltre agli appuntamenti e agli impianti, singoli atleti, organizzazioni ed attività correlati. Confermato il principio di elencare l’intera serie anche se solo uno o più francobolli, ma non tutti, appaiono riferibili al soggetto. Le numerazioni sono le stesse dei repertori tradizionali, i prezzi in euro, le immagini pressoché sempre a colori.