Non è andata a buon fine l’idea della Yvert & Tellier di valorizzare i propri cataloghi con immagini a discreta grandezza. Colpa delle troppe emissioni che si susseguono, fenomeno che a sua volta si ritorce sui costi di produzione e quindi sui prezzi di copertina.
Lo dimostra il nuovo volume con cui la casa editrice apre l’Europa. Comprende ovviamente anche le novità ma, rispetto al precedente segnalato nel 2014, il numero delle pagine è sceso da 1.128 a 972. La… magia è semplicemente di natura grafica: pur mantenendo immutate le dimensioni del tomo, le colonne sono cresciute da tre a quattro.
Il titolo riguarda sempre le produzioni comprese tra Albania e Bulgaria, cioè appartenenti alle prime due lettere dell’alfabeto secondo l’idioma nazionale. Ciò vuol dire che considera anche, ma sono solo alcuni esempi, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio (il capitolo ora conta tremila riproduzioni in più!), Bielorussia, Bosnia ed Erzegovina, Germania.
La lingua impiegata è la francese, le stime economiche sono espresse nella moneta comune. Il costo in Italia ammonta 65,50 euro.