Un centenario forse passato sottotono, ma ripreso nell’ultimo numero, il trentaseiesimo, di “Sicil-post magazine”, il semestrale dell’Associazione di storia postale siciliana. L’articolo è stato sottoscritto dal direttore, Vincenzo Fardella de Quernfort; riguarda il trasporto postale via idrovolante tra Napoli e Palermo con ritorno, avviato il 28 giugno 1917 ed anticipato il giorno precedente attraverso un francobollo sovrastampato. L’esperimento -si legge- venne svolto con un velivolo a scafo centrale tipo “S” della Franco-British aviation company, costruito nello stesso anno a Napoli dalla Società industrie aviatorie meridionali. Lo scritto offre una selezione di materiale realizzato per l’occasione, cartoline ed erinnofili compresi.
Di tutt’altro argomento è lo studio che apre la rivista, proposto in inglese da Alfred Bonnici e comunque tradotto in italiano. Concerne la corrispondenza epistolare tra il gran maestro dell’allora Ordine di san Giovanni di Gerusalemme, Pinto de Fonseca, e la corte borbonica in merito all’espulsione dei gesuiti da Malta e dal Regno delle Due Sicilie nel 1767. Si aggiunge -ancora di Fardella- una rassegna su chiese e collegi dei medesimi religiosi presenti nell’isola.
Un ulteriore contributo tratta l’inventario delle affrancature note avviate dalle officine postali tra il 1859 ed il 1860, lavoro che Gaetano Gatto sta realizzando a puntate; ora l’elenco, in ordine alfabetico, si sofferma sui comuni tra Catania e Girgenti.
Una buona parte delle 48 pagine “A4” con immagini a colori (25,00 euro) si focalizza sulla cronaca del territorio, segnalando manifestazioni, iniziative e persone da commemorare; rappresenta una buona traccia per documentare e ricordare anche in futuro.