Questa volta, Thomas Mathà ha considerato la corrispondenza internazionale da e verso il Regno delle Due Sicilie. È il volume “International mail crossing the Italian peninsula 1815-1852” (250 pagine, 50,00 euro), edito dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari.
“Vi sono -ha ammesso l’autore- i miei sforzi di venticinque anni di studi”. Da essi emerge il ruolo chiave svolto dallo Stato Pontifico secondo tutte le direzioni geografiche ed organizzato in più convenzioni, una per interlocutore.
Scritto in inglese, presenta una parte introduttiva con gli aspetti generali, dagli itinerari agli uffici di scambio, per poi andare nello specifico. Analizzando il corriere transitato da confini diversi ma restato sempre all’interno dello Stivale e quello riguardante l’estero con riferimento il Pontificio.
Due appendici aiutano il lettore ad orientarsi sui pezzi mostrati: una li organizza per località di partenza o di arrivo, l’altra per le annotazioni postali o di disinfezione che presenta.
Numerose le immagini, sempre a colori: dai singoli documenti alle impronte più significative, dalle mappe alle incisioni.