Dopo oltre vent’anni, è stato necessario proporre un aggiornamento; l’hanno fatto gli stessi autori di allora, Federico Borromeo e Clemente Fedele. È lo studio “I luoghi della posta”, ora presentato come terzo tomo, sottotitolo, al pari del secondo, “Sedi e uffici dalla Cisalpina al Regno d’Italia - Catalogo delle timbrature”. A differenza dei precedenti, questo è edito dal Gruppo di studio sulle Poste lombardo venete. Conta 136 pagine con illustrazioni anche a colori e costa 16,00 euro.
Sono emersi -viene spiegato in apertura- vari documenti relativi alla prestazione “e non poche notizie riguardanti i timbri, alcuni dei quali inediti, con aggiornamenti sui periodi d’uso e altro ancora”. Insomma, si parla di circa centotrenta schede riviste sul totale di oltre cinquecento. Quasi tutti i dati provengono da articoli a stampa o dalla descrizione di lotti messi in vendita, mentre “scarse sono state le informazioni comunicate dai collezionisti”.
Per quanto riguarda le stime economiche, “stavolta si è preferito non indicarle. Molti ritrovamenti si riferiscono a impronte poco comuni, rare o in diversi casi al momento anche uniche. Le indicazioni nel testo sono comunque sufficienti per valutare l’indice di rarità”.