Due volumi, per complessive 1.786 pagine, con l’obiettivo di documentare il servizio di posta aerea della Svizzera (Liechtenstein e sede Onu di Ginevra compresi) e, soprattutto, quanto ha lasciato finora a livello di plichi viaggiati. È l’edizione 2018 di “Schweizerisches luftposthandbuch”, firmato dalla Verlag multiprint.
Scritto in tedesco, elenca e valuta in franchi tratta dopo tratta, dalla Zurigo-Berna-Losanna del 30 aprile 1919 (ormai, è trascorso quasi un secolo!) in poi, raggiungendo la Zurigo-Londra-Zurigo del 14 agosto 2017. Ma non si ferma agli aerei, citando elicotteri e palloni; capitoli distinti rifanno l’inventario, sempre elencando le varianti note, ad esempio, per le spedizioni nazionali che hanno impiegato gli Zeppelin, lanciate tramite catapulta, i voli incidentati... Non mancano i reperti spediti impiegando la società colombiana Scadta. Altre sezioni citano i francobolli, le etichette postali, gli interi, le obliterazioni manuali e meccaniche, i chiudilettera, gli impieghi militari.
Numerose le immagini, riprodotte a colori, di buste, cartoline, annulli; si completa con un utile elenco cronologico. In Italia la coppia è venduta a 120,00 euro.