Intramontabili. Sono i pezzi negli anni esposti al Musée des timbres et des monnaies di Montecarlo in occasione di “Monacophil”, ogni volta poi raffigurati a colori e descritti brevemente in un volume. Come quello dell’edizione svoltasi tra il 28 e il 30 novembre 1997, 126 pagine di formato “A4”. Titolo: “Catalogue de l’exposition des timbres et documents philatéliques parmi les plus rares du monde”; prezzo di copertina: 60,00 euro, ora in offerta a 45,00. La lingua impiegata è il francese.
Come tradizione, propone reperti appartenuti a Ranieri III (che introduce con un saluto il lavoro) ed Elisabetta II. Si sommano oggetti messi a disposizione grazie ai musei postali: dall’Italia, ad esempio, giunge il foglio con venticinque esemplari, l’unico noto, del 5 centesimi di Vittorio Emanuele II appartenente alla Prima emissione di Sardegna; dal Vaticano quello da venti del 6.000 lire per i viaggi del papa del 1992 erroneamente privo di millesimo e quindi non emesso.
Numerose pure le proposte avanzate da singoli collezionisti: diversi i connazionali, fra cui Paolo Vaccari. Suo è l’invio con la striscia da tre esemplari dell’80 centesimi firmato dal Governo provvisorio di Modena; il plico venne spedito il 13 dicembre 1859 da Carrara a Filadelfia, negli Stati Uniti.