Un modo per avvicinare i giovani al proprio territorio facendo loro scoprire le peculiarità che lo caratterizzano e allo stesso tempo ottenendo un riferimento dal significato culturale utile per tutti gli interessati. Dietro c’è il bergamasco Museo dei Tasso e della storia postale.
È il volume realizzato dai ragazzi delle superiori che all’epoca (era il 2002) frequentavano il quarto anno del “David Maria Turoldo” nella vicina Zogno. Intitolato “La contrada Bretto di Camerata Cornello e la famiglia Tasso in Europa”, conta 176 pagine con immagini anche a colori (20,00 euro); dal punto di vista tecnico è firmato Corponove editrice.
Due le parti in cui il lavoro si articola. La prima sintetizza le vicende del casato muovendosi tra il servizio postale che offriva e i letterati (cioè Bernardo e Torquato) che annoverava. Al tempo stesso assicurando una particolare attenzione ai membri che decisero di abitare proprio al Bretto.
La seconda si concentra sulla medesima frazione, privilegiando la chiesa che porta il nome di san Ludovico e conserva importanti affreschi. In appendice, un rapido “viaggio” fra le dimore che la stirpe ha impiegato nel Vecchio continente.