La sola serie di pochissimi francobolli, capace però di originare uno studio ampio 168 pagine di formato “A4”, con immagini a colori spesso ingrandite per osservare meglio i dettagli.
È l’ultimo lavoro di Giuseppe Buffagni, intitolato “I francobolli del Governo provvisorio dell’ex Ducato di Modena” (65,00 euro), nel quale li approfondisce aggiungendovi il plattaggio, l’esame dei falsi e un’ampia antologia dei più noti contraffattori. L’ultima parte è dedicata alla storia postale di Carpi nella fascia temporale 1786-1863.
L’opera si concentra sulla proclamazione appunto del Governo provvisorio e sulla necessità di realizzare cartevalori adeguate al momento, poiché le precedenti, almeno teoricamente, vennero accantonate dal 15 giugno 1859 (nell’Oltreappennino arrivarono le produzioni sarde, ma nel resto del territorio -in mancanza d’altro- continuarono a essere impiegate le precedenti). L’operazione -annota l’autore- risultò abbastanza rapida. “Fu adottato lo stemma sabaudo e si provvide alla stampa in tempi brevissimi. Non risultano prove o saggi”. Con il 15 ottobre tutti gli uffici vennero forniti, tranne qualche ritardo per i più lontani come Finale. Cinque i nominali: quattro, cioè il 5, il 15, il 40 e l’80 centesimi di lira, stampati in centoventimila esemplari per tipo; l’ultimo, il 20 (esistente in due tirature), in un quantitativo doppio.