Visto dall’Europa, il Brasile rappresenta una delle mete collezionistiche affascinanti ma abbastanza difficili da raggiungere. A dare un aiuto vi è ora il libro “Brasilien 1843-1870 - Die ochsen-, ziegen- und katzenaugen - Königliche post ab 1727 - Vorphilatelie ab 1798”.
Scritto da Fritz Heimbüchler, accenna alla storia locale partendo dal Trattato di Tordesillas del 1494 tra Portogallo e Spagna, quando i due Paesi si spartirono anche l’America Latina. L’approfondimento, però, di fatto comincia con la posta reale dal 1727, aprendo poi alla prefilatelia con il 1798. Due terzi delle pagine, complessivamente 152, sono dedicati, nei vari aspetti, alle prime tre emissioni locali, quelle note con richiami… oculistici: la “Occhi di bue” (debuttò l’1 agosto 1843), la “Occhi di capra” (1 luglio 1844), la “Occhi di gatto” (settembre 1849).
Il fatto che i testi siano in tedesco è mitigato dalle immagini, circa quattrocento e tutte a colori, capaci di valorizzare lettere, bolli e cartevalori singole o a blocchi, permettendo di capire il contesto. In Italia il libro è venduto a 90,00 euro.