Lo spionaggio nella storia postale. È l’argomento, se si escludono le pagine introduttive, che apre il nuovo numero, il ventitreesimo, firmato da “Storie di posta”, semestrale voluto dall’Accademia italiana di filatelia e storia postale, guidata da Franco Filanci. Dovuto a Pietro Giribone, l’articolo s’intitola “Di una lettera molto riservata”; la vicenda in cui si inserisce risale all’epoca di Napoleone Bonaparte. Curioso è pure il contributo di Paolo Guglielminetti, “La posta elettrica a Milano”: porta il lettore a oltre un secolo fa.
Le 112 pagine di formato “A4” con immagini a colori (edizioni Unificato, prezzo di copertina: 18,00 euro), ovviamente, contano ulteriori interventi, come “I primi dieci anni, un’ascesa” (di Valter Astolfi, riguarda il servizio regolare assicurato nel Paese dal corriere aereo), “La storia viaggia per posta” (sottoscritto da Luciano Maria e Alberto Valle, si dedica alla Prima guerra italo-abissina), “Quattro personaggi su tre torri” (Danilo Bogoni, partendo dalla serie sammarinese del 27 giugno 1997, approfondisce alcuni uomini significativi per la cronaca specializzata).
Non mancano le rubriche, dalle notizie brevi alle segnalazioni sui francobolli recenti più curiosi, dalle novità di settore alle recensioni librarie.