Anche il capitolo inerente alle produzioni papali è stato rivisto, aggiungendosi agli approfondimenti dedicati a Trieste e Somalia Afis da una parte, a San Marino dall’altra. Artefice risulta il “solito” Marcello Manelli. Sua infatti è l’edizione 2021 del “Catalogo delle specializzazioni - Francobolli del Vaticano”.
L’impostazione del lavoro è simile a quanto visto negli studi precedenti: la guida è stampata in formato maneggevole, conta 32 pagine dalla grafica essenziale con immagini in bianco e nero (prezzo di copertina: 12,00 euro).
Contiene -introduce l’autore- una classificazione delle dentellature e delle posizioni di filigrana. A proposito di queste ultime, ricorda che il tipo più utilizzato fu la versione a chiavi decussate, nota in due varianti e con quattro posizioni. Solo in tre frangenti comparve la ruota alata del primo tipo italiana (riguardano le serie “Pro prigionieri di guerra” del 1945, “Anno santo” del 1949 e “Centenario della Guardia palatina” del 1950). Poi, a partire dagli anni Settanta, sì preferì fare a meno del dispositivo di sicurezza.