Un testo che rimane attuale, non fosse altro per gli ottocento reperti riprodotti, a colori o in bianco e nero (ma ci sono anche le valutazioni economiche). È il “Catalogo delle cartoline italiane”, realizzato nel 1986 da uno dei massimi esperti nazionali, vale a dire Furio Arrasich.
Firmato La cartolina, è il secondo mercuriale della linea e, anche per ragioni di spazio, si sovrappone parzialmente al primo, esaurito. “Oltre al minuzioso lavoro di ricerca compiuto dalla nostra redazione, gli ampiamenti di dati si devono ad una piccola ma entusiasta schiera di collezionisti e di studiosi cui va il nostro sincero ringraziamento”, annota l’autore ed editore.
Le 224 pagine (15,00 euro) sono impostate secondo criteri differenti. La prima parte mira agli illustratori, organizzati in ordine alfabetico, citando ad esempio Rino Albertarelli, Giacomo Balla, Achille Beltrame, Aurelio Bertiglia, Uberto Bonetti, Basilio Cascella, Plinio Codognato, Tullio Crali, Fortunato Depero, Roberto Franzoni, Renato Guttuso, Leopoldo Metlicovitz, Antonio Rubino, Mario Sironi, Ernesto Thayhat. Una seconda è centrata su tematiche e sotto tematiche, da “Amore erotismo sesso” a “Posta”, da “Religione” a “Turismo”, concludendo con “Varie” e “Precursori”. L’ultima categoria considerata risulta inerente alle regioni italiane.