Omaggio e approfondimento dedicato a un ritrattista e illustratore del Liberty che fece delle cartoline uno fra i veicoli della propria produzione. È l’austriaco Raphael Kirchner (1876-1917), cui Antonio e Pia Dell’Aquila, nel 1996, intitolarono il libro “Raphael Kirchner and his postcards”. È edito da Mario Adda e conta 232 pagine, proponendo parte delle immagini a colori. Scritto in inglese, ha un prezzo di copertina pari a 37,00 euro; ora da Vaccari è in promozione a 29,60.
Filo conduttore di quanto repertoriato è la donna, rappresentata negli ideali (soprattutto maschili) di cento anni fa. Tre i periodi in cui il materiale è catalogato: gli inizi (tra il 1897 e il 1899), l’età d’oro (1900-1907), quella del fascino (1910-1916). Senza scendere mai nel volgare, lei annuncia il nuovo anno, la Pasqua o il Natale; parla d’amore (anche allora i cuoricini rossi erano la norma!); suona e balla; segnala sigarette e profumi. È evoluta perché pratica gli sport e guida l’auto; al tempo stesso è rappresentata nel serraglio, come una geisha, silfide, sirena o Salomè. In qualsiasi situazione in cui venga ritratta, comunque, resta ammiccante e seducente.
I numerosissimi esempi sono valutati secondo dieci scaglioni di rarità, a loro volta ancorati a cinque valute (dollari, sterline, marchi, franchi francesi e lire).