Sta arrivando agli abbonati il nuovo numero, il sessantaseiesimo, del semestrale “Vaccari magazine”, che chiude il 2021 (a proposito: l’abbonamento riguardante l’anno prossimo ha il medesimo costo: 35,00 euro per le due uscite).
“Si apre -anticipa Paolo Vaccari- con una serie di immagini dedicate a Renata, che ci ha purtroppo abbandonato di recente lasciando un grande vuoto incolmabile, ma anche tanti bei ricordi dei momenti passati insieme, di una vita trascorsa fianco a fianco. Abbiamo voluto ricordarla con alcune fotografie che la ritraggono in occasione di incontri e manifestazioni che probabilmente molti di voi rammentano”.
Il resto delle 112 pagine propone una serie di approfondimenti “che soddisfano interessi differenti: la maggior parte dei testi è incentrata come di consueto sulla filatelia e la storia postale tradizionali”, senza trascurare soggetti un po’ meno… classici. “In comune hanno l’esposizione più chiara possibile anche di argomenti a volte difficili e la presenza di numerose immagini esemplificative”.
Accanto alla rubrica “Francobolli dell’800 e del ‘900”, tra gli interventi firmati dallo stesso direttore responsabile, ecco ad esempio “Un tavolo per i «postali»” (di Fabio Bonacina), “Ristampe e fac-simili - Una moda del tempo che fu” (Emilio Simonazzi), “La progressione delle lettere in Sicilia dal 1° gennaio 1859” (Mario Mentaschi), “Sicilia 1859-1860 - Lettere viaggiate con i vapori commerciali napoletani per Napoli e lo Stato Pontificio” (Francesco Lombardo), “Granducato di Toscana - Stato Pontificio - La via di mare tra Livorno e Civitavecchia” (Massimo Moritsch e Roberto Quondamatteo), “«Tuscany» - Le relazioni postali della Toscana con la costa del Pacifico del Sud America 1851-1879” (Vittorio Morani), “La posta «ai tempi del colera»” (Antonello Fumu), “Venezia - Dipartimento dell’Adriatico 1807/1808 - I bolli ovali ornati - Originali e falsi” (Heinrich Stumvoll), “Le anomalie dell’ufficio postale di Cencenìghe” (Mario Cedolini e Marco De Biasi), “Uso dei soprastampati «P.M.» (posta militare) della Seconda emissione del luglio 1943 per corrispondenza civile in Italia” (Giorgio De Signoribus), “Spedalità tra Zona «A» della Amg-Vg e Zona «B»” (Carlo Giovanardi).
Proseguono, inoltre, gli studi a più puntate “I rapporti postali del Regno Lombardo-Veneto con il Regno di Sardegna, poi d’Italia 1815-1866” (dovuto a Lorenzo Carra), “Corrispondenza dall’Italia all’estero dopo la sua adesione all’Unione generale delle poste (Gpu)” (Mario Mentaschi), “La corrispondenza dei confinati politici” (Marco Occhipinti), “Il servizio postale regolare della Lati sulla rotta sud-atlantica” (Flavio Riccitelli).