Costituiscono uno degli elementi più facili da imitare, sia per le situazioni talvolta complesse e precarie che hanno indotto ad aggiornare i francobolli con testi e simboli, sia per l’intrinseca semplicità del sistema. Possono rappresentare, dunque, delle insidie.
Lo sanno bene Antonello e Maria Isabella Cerruti, che hanno firmato il volume “Originali e falsi - Soprastampe dell’area italiana”. È la prima parte e le 144 pagine con raffigurazioni a colori (75,00 euro) si concentrano, ad esempio, su Regno, le due emissioni di avvio per il Trentino-Alto Adige, la prima di Venezia Giulia, Arbe e Veglia, cui si possono aggiungere produzioni locali, Cln, Lubiana, Trieste “B” e Zara.
Occorre -annota in apertura il giornalista Riccardo Bodo- “una guida, una «mappa» per orientarsi. Questo è quello che forniscono gli studi della meritoria collana”. Le illustrazioni, “opportunamente, ingrandite, sono «parlanti» e le spiegazioni molto chiare senza che il collezionista debba trasformarsi in un provetto tipografo. Di falsi, purtroppo, il mercato abbonda ed è facile procurarsene, soprattutto sui siti di vendita on-line”. “I libri che ho/abbiamo scritto (anche quelli redatti a più mani) -conferma lo stesso Antonello Cerruti- hanno sempre avuto la pretesa di coniugare poche indispensabili chiacchiere ad un gran numero di (spero utili) immagini ed ingrandimenti, concretizzando la finalità di aiutare i collezionisti a schivare le mine vaganti”.