“Un maggiore impegno organizzativo volto ad un efficace confronto con il variegato mondo dell’associazionismo e con la condivisione di contenuti ed impostazioni inerenti la storia postale”. Da qui il nuovo direttore della rivista, la cui scelta “segna un momento importante”. Il sodalizio è l’Associazione nazionale di storia postale siciliana, mentre il semestrale è il collegato “Sicil-post magazine”, attualmente guidato da Francesco Paolo Pasanisi.
È in questo modo che viene introdotto l’ultimo numero giunto, il quarantaquattresimo, come i precedenti organizzato in 48 pagine di formato “A4” con immagini a colori (25,00 euro).
Al solito, gli interventi si concentrano sull’isola mediterranea. Titolo dopo titolo, ecco “La «navigazione di Stato» per il collegamento Palermo-Napoli. Storia e marcofilia” (di Salvatore Amoroso), cui è dedicata buona parte del periodico. Seguono “Da un’isola all’altra” (Antimo Puca), “Primo volo Napoli-Palermo / Palermo-Napoli con idrovolante, esperimento di trasporto di corrispondenza nel giugno 1917” (dello stesso Francesco Paolo Pasanisi), “75° Anniversario della consegna della caserma Giuseppe Cangialosi di Palermo alla Guardia di finanza” (Franco Projetto), “Corrispondenza postale tra poeti e artisti del Secondo futurismo” (Antonino Russo), “La Targa Florio” (ulteriore parte del lavoro postumo di Vincenzo Fardella de Quernfort), “Regno d’Italia - Vittorio Emanuele II, Umberto I - Affrancature miste” (Gaetano Gatto).