Oltre mille e cento esemplari, prodotti o viaggiati nel periodo compreso tra il 1868 e il 1898, raffigurati -talvolta sui due lati- a colori e in grandezza naturale. È “Catalogo - Cartolina postale illustrata italiana - I precursori” (sono compresi i territori allora austroungarici). Ovvio che, date quantità e dimensioni, il volume sia poderoso: 500 pagine di formato “A4” (69,00 euro).
Edito da Torboli Tenno, porta agli albori del settore. I primi reperti -viene anticipato- provengono da attività commerciali che usavano questo mezzo di comunicazione a tariffa ridotta per inviare notizie sui prodotti, listini, avvisi di passaggio. Non vanno trascurati alberghi e ristoranti. Le versioni paesaggistiche, che gli specialisti definiscono in tedesco “gruss” (“saluto”) prendendo come spunto questa parola che molto spesso avviava il testo a stampa, si sviluppano soprattutto nelle località turistiche. Un’altra categoria presente nella fascia temporale considerata è volta a esprimere gli auguri.
Ogni pezzo ha un indice di rarità (da uno a dieci) e una quotazione economica espressa in euro.