È “Il monitore della Toscana” che permette di approfondire la storia postale riguardante la regione e oltre. L’azienda Vaccari propone ora i numeri più recenti del periodico firmato dall’Associazione per lo studio della storia postale toscana, a cominciare dal 34°.
Questo conta 52 pagine di formato “A4” con immagini a colori (20,00 euro), accogliendo gli articoli “Firenze e il Sultanato mamelucco: le fonti diplomatiche” (di Alessandro Rizzo), “1790. In viaggio con il granduca da Firenze a Vienna” (Roberto Monticini), “Granducato di Toscana - Stato Pontificio. Lettere di primo porto «per consegna», in Pd (convenzione del 1841)” (Massimo Bernocchi, Massimo Moritsch, Roberto Quondamatteo), “La posta a Montalcino prima del Brunello. Storie di vini, distribuzioni e francobolli ai tempi del granduca” (Fabrizio Finetti), “Abram Verona. Analisi del carteggio d’affari toscano” (Dino Pelagotti), “L’ambulante Firenze-Ala: cronaca di un’ispezione” (Alberto Càroli), “Alessandro Contini Bonacossi” (Emilio Simonazzi), “Francesco Scarso e il suo dottorato di ricerca in storia postale toscana” (a cura di Clemente Fedele).
Non mancano, ad esempio, le rubriche che segnalano libri e attività interne o la “toscanità”.