L’India sotto la lente e ad ampio raggio, dai primi sistemi postali che servirono il territorio all’arrivo degli occidentali con le colonizzazioni di quelli che ora sono Portogallo, Paesi Bassi, Regno Unito, Danimarca, Francia, Belgio e Austria. Raggiungendo il XVIII secolo con le guerre europee e le loro conseguenze nell’area, fino a quando Londra prese il sopravvento e organizzò servizi regolari.
È il libro di Eric Scherer, scritto in inglese e francese, “The struggle for dominance on the indian subcontinent - History and postal history 1494-1819”. Organizzato in 272 pagine di formato “A4” con immagini a colori (80,00 euro), racconta centinaia di anni analizzati dal punto di vista storico e delle comunicazioni.
“La filatelia indiana costituisce uno dei più grandi ambiti di collezione nel mondo”, aggiunge l’autore. “Copre le differenti potenze coloniali, la ricca storia dell’India Britannica, le difficoltà legate agli Stati feudali, i servizi postali dell’India all’estero così come un certo numero di Stati contemporanei. Nel corso di questi anni i servizi postali indiani hanno fatto prova d’innovazione, realizzando ogni sorta di progresso, dalle prime riforme postali negli anni 1760 e 1830, che si potrebbero considerare come vasti progetti d’automazione, all’impiego inedito della posta aerea, passando ai servizi postali molto diversificati d’oggi”.