I novanta punti e la medaglia d’oro conquistati alla recentissima “Ibra 2023”? “Un risultato molto importante che colloca definitivamente «Cursores» tra le migliori pubblicazioni periodiche storico-postali a livello mondiale”. Lo precisa l’editore, l’Associazione italiana di storia postale, che aggiunge “un plauso a Paolo Zavattoni, direttore responsabile, al comitato editoriale e naturalmente a tutti gli autori che hanno contribuito al successo”. Nel frattempo, mette a disposizione del pubblico il nuovo numero del semestrale, il trentunesimo. Conta 96 pagine e richiede 25,00 euro.
A scrivere questa volta sono stati Giovanni Nembrini (suo è l’articolo “Unione generale delle Poste. Il ruolo della Francia dall’1.7.1875 al 31.12.1875”), Abhishek Bhuwalka, Angelo Teruzzi e Marco Panza (“La collaborazione nella storia postale: caso di studio di una lettera dall’India alla Gran Bretagna, poi inviata in Sicilia attraverso gli Antichi Stati Italiani”), Giuseppe Di Padova con il supporto di Luca Lavagnino (“Il servizio a denaro e la posta militare nel Regno d’Italia e Colonie dal 1890 al 1945”, prima parte), Enrico Carsetti (“Cuba libre - Storia postale dell’isola di Cuba nei primi anni della sua indipendenza dalla Spagna: 1899-1917”, seconda parte), Francesco Civale (“Il bollo «Interno» usato in periodo filatelico nel Regno di Napoli e nelle Province Napoletane”), Pedro Marçal Vaz Pereira (“Portogallo: tre autorizzazioni di franchigia nel periodo della Repubblica”), Paolo Zavattoni (“Italiani nel Congo Belga ai primi del ‘900”), Pasquale Polo (“Gli airgraphs”, seconda parte), Alessandro Agostosi (ha curato la rubrica “Gemme di storia postale”), Massimo Mattioli (“La Missione militare internazionale per il plebiscito nell’Alta Slesia (1919-1922)”, seconda parte), Angelo Teruzzi (ha firmato “Le tornate d’asta inverno 2022, primavera 2023”), Giampaolo Guzzi (“Una cartolina da Mentone a Messina con censura alleata nei primi giorni dello sbarco in Sicilia”).