“Le preferenze di chi ci segue saranno sicuramente soddisfatte dall’ampio ventaglio di articoli, dei quali vanno ringraziati gli autori, sempre attenti a proporre le loro importanti ricerche”. D’altro canto, “la scuola storico-postale italiana non è seconda a nessuno: lo dimostrano i risultati delle esposizioni internazionali, l’apprezzamento per gli articoli e i volumi, le richieste di collaborazione che giungono da altri Paesi. Aisp deve essere fiera di tutto questo perché ha giocato bene il suo ruolo e continuerà a farlo”.
È in questo modo che il presidente dell’Associazione italiana di storia postale, Luca Lavagnino, introduce l’ultimo numero della rivista interna, “Cursores” (96 pagine di formato “A4” con illustrazioni a colori, 25,00 euro).
Diversi gli specialisti che si sono impegnati: Pietro Giribone (suo è l’articolo “Le bollature marittime di origine prefilatelica dei porti minori del Regno di Sardegna”, prima parte); José Antonio Herráiz (“Le linee «spagnole» di Ala littoria durante la Guerra civile spagnola (1936-1939)”); Giuseppe Di Padova con la collaborazione di Luca Lavagnino (“Il servizio a denaro e la posta militare nel Regno d’Italia e Colonie dal 1890 al 1945”, seconda parte); Giampaolo Guzzi (“Francia 1940-1941: cartoline di tipo Iris da 90 centesimi per la corrispondenza commerciale interzone”); Martino Laurenzi (“Il supporto della Croce rossa britannica all’Italia durante la Grande guerra”); Luca Dermidoff (“La corrispondenza pontificia tra Roma e Fiumicino via Tevere”); Massimo Mattioli (“Ucraina 1918-1920 - Storia e posta di una libertà incompiuta”, prima parte).
Si aggiungono le rubriche, cui hanno collaborato Alessandro Agostosi, Kurt Kimmel, Angelo Teruzzi.