Un fatto che ha messo definitivamente la parola “fine” al Ventennio e alla Seconda guerra mondiale.
Tra il 29 ed il 30 agosto 1957, la salma di Benito Mussolini, per oltre undici anni nascosta dal Governo a Cerro Maggiore (Milano), venne traslata a Predappio (Forlì) e posta nella cappella della famiglia.
Lo ricorda l’indagine storica “La salma nascosta - Mussolini dopo piazzale Loreto da Cerro Maggiore a Predappio (1946-1957)”. Il volume è edito da Vaccari srl in collaborazione con il Comune di Cerro Maggiore; ripercorre le circostanze, che a tratti assumono i colori del giallo, subite dai resti del dittatore.
“Nell’esatto anniversario -precisa la responsabile editoriale dell’azienda, Valeria Vaccari- abbiamo voluto riprendere il lavoro. La prima edizione, uscita nel 2004, ha riscosso un notevole successo ed è da tempo esaurita. Altri lettori potranno così scoprire la questione, che letta oggi ha quasi dell’incredibile”.
Le recensioni -precisa il sindaco di Cerro Maggiore, Antonio Lazzati- “hanno trovato spazio sui media nazionali e il saggio è stato citato nella bibliografia di altri lavori. Un esemplare del libro è conservato alla biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Persino una pièce teatrale si è ispirata alle vicende... In effetti la ricerca ha il pregio di aver colmato un vuoto storico e a oggi rimane l’unico testo che ricostruisce in maniera esemplare e minuziosa le vicende della «salma nascosta»”.
Il racconto si sviluppa in 192 pagine, con foto in bianco e nero. Costa 15,00 euro.