Una delle massime realtà mondiali: è quella trovata da Paolo Vaccari durante una normale stima di francobolli. Gli eredi del materiale, inconsapevoli del valore che possedevano, hanno contattato l’esperto in filatelia classica per esaminare l’accumulazione. E da lì è saltato fuori anche un blocco da 42 esemplari del “Penny black”, il primo francobollo del mondo, emesso in Gran Bretagna il 6 maggio 1840. “È il terzo multiplo al mondo- spiega lo stesso Vaccari- dopo i due ora inclusi nella collezione reale di Elisabetta II”. Il reperto è stato ritrovato in una cassetta di sicurezza in mezzo ad altri documenti. In più, c’erano tre album di francobolli: una collezione dei primi numeri di Svizzera (1843-1852) e una di Antichi stati italiani (1850-1860). “In base agli accertamenti compiuti dagli eredi, le raccolte sono risultate depositate in banca fin dal 1925-1930; forse anche il grande blocco del «Penny black» venne lì accantonato nello stesso periodo”. “È comunque un pezzo assolutamente inedito e mai censito. Nessuno era infatti al corrente della sua esistenza, malgrado che già negli anni in cui verosimilmente fu depositato rappresentasse una grande rarità mondiale”. Il ritrovamento, valutato oltre un milione e mezzo di euro, è stato venduto in brevissimo tempo.
"Penny black" scoperta una grande rarità
21 Ott 2003 00:00 - NEWS FROM VACCARI