Tariffe postali e percorsi dall’Italia ottocentesca all’esterno e viceversa. “Un’operazione che in Italia non ha precedenti e che gli autori, per loro scelta, hanno realizzato direttamente in inglese”; ora stanno lavorando alla versione in italiano, “che poi, come è già capitato in passato, diffonderemo in un fascicolo”. Così la responsabile editoriale della Vaccari srl, Valeria Vaccari, ha introdotto il libro “Letter mail from and to the Old Italian States 1850-1870”, presentato nella cornice di “Milanofil”.
“L’idea, ha detto Mario Mentaschi, che con Thomas Mathà ha compiuto il lavoro, è nata tre anni fa, quando siamo stati invitati alla Royal philatelic society. Era una collezione da e per gli Antichi Stati di 600 fogli; occorreva descrivere i 717 pezzi presenti, di cui oltre 400 appartenenti alle nostre collezioni, e bisognava trovare una logica che li legasse”. Il lavoro -ha aggiunto- parte dal 1850 e comprende anche documenti non affrancati: magari sono meno affascinanti di quelli con le cartevalori, ma sicuramente sono interessanti e, da un punto di vista commerciale, sottostimati. Lo studio si completa con l’Unità d’Italia, senza trascurare gli ingrandimenti del 1866 e del 1870.
“Il nostro obiettivo -ha aggiunto Thomas Mathà- è arrivare ad uno strumento pratico di lavoro, soprattutto per i collezionisti stranieri”, che hanno bisogno di un riferimento compatto. Con il termine “destinazioni”, ha precisato, “noi intendiamo la storia postale bilaterale, cioè quella che parte e che arriva da un certo Stato. Il volume è diviso per continenti e poi per Paesi; considera, oltre ai pezzi, le convenzioni postali (quando esistenti), le tariffe, le mediazioni”. Gli indici analitici aiutano ad orientarsi, ad esempio per individuare i percorsi.
Illustrato con oltre 700 immagini (nel cd-allegato, le stesse sono a colori), si compone di 320 pagine e costa 59.00 euro.