daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27261 news from 8/3/2003

Numerosi i rialzi, registrati un po’ in tutti i settori. Gli invenduti disponibili al prezzo base, gravato delle sole spese di spedizione

Il catalogo dell'asta, svoltasi sabato
Il catalogo dell'asta, svoltasi sabato

Nove lotti su 10 venduti, uno ogni 20 secondi, visto che la sessione è durata 8 ore con due banditori, Antonello Cerruti per la filatelia e Silvia Vaccari per la letteratura, coinvolgendo 365 acquirenti presenti in sala o che hanno partecipato a distanza. È questo, in estrema sintesi, l’esito dell’asta di Vaccari srl, svoltasi sabato a Vignola.

Accanto alle proposte chiave, come la busta dell’Apollo XVI (lotto 867) passata da 15mila a 170mila euro, o il documento finalizzato ad aiutare la ricerca sul cancro (1.029), che ha permesso di raccogliere 3.800 euro, tanti altri articoli hanno fatto parlare di sé. “Sicuramente -precisano dall’azienda- hanno influito diversi fattori: la corretta descrizione dei lotti, che evidenzia i pregi ma anche i difetti, e la certificazione di garanzia per le voci con realizzo superiore a 250 euro, mettono l’acquirente in una condizione di piena tranquillità; senza dimenticare che Vaccari srl non ricarica la vendita con le commissioni”.

Tra i risultati, la busta risorgimentale da Piazzola a Valstagna con il 5 soldi di Lombardo Veneto (lotto 1.027), passata di mano con un rialzo pari a 25 volte la partenza, ossia da 50 a 1.250 euro, mentre la proposta più gettonata è stata una scatola con 960 plichi di posta militare, Occupazioni e Colonie (1.220): ha ricevuto 45 prenotazioni, lievitando da 100 a 1.400 euro. Decise performance non sono mancate tra gli Antichi Stati, soprattutto su Modena, dove il plico con il 10 centesimi senza punto dopo la cifra, spedito da Carrara a Spezia nel 1852 (231), è stato presentato a 1.000 euro, ma ha raggiunto i 6.500.

Non c’è stata, altro elemento da sottolineare, una richiesta specifica per un settore. “Tutto ha avuto ottime richieste”: la storia postale in genere, lo spazio, il Risorgimento e, naturalmente, l’area di lotti e collezioni, “dove si sono avuti realizzi tutti molto superiori ai prezzi base proposti”.

Pochi gli invenduti pure per la letteratura, dove l’opera originale “The work of Jean De Sperati” (lotto 1.268) ha trovato compratore a 1.350 euro, contro una partenza di 600. Ad essere premiati non sono solo i classici, come il sempre gettonatissimo volume base “I francobolli dello Stato Italiano” (1.375), conteso da 200 a 310 euro. Anche un titolo recente ma ormai esaurito, cioè il “Metodi e bolli postali napoleonici dei dipartimenti francesi d’Italia” (1.381), è stato presentato a 40 euro, ma ha finito la sua corsa a 150.

Sul sito aziendale sono disponibili gli elenchi completi dei realizzi e degli invenduti; questi ultimi possono essere ancora acquistati alla base, addizionata delle sole spese postali.

Quattro momenti della vendita
Quattro momenti della vendita



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.