La “O”, la “Ö”, la “P” e la “R”: sono le quattro lettere protagoniste del volume dedicato agli annulli ottomani impiegati tra il 1840 e il 1929 ed ora ordinati secondo il nome dell’ufficio postale di riferimento.
È la nuova tappa, l’ottava, del progetto dovuto a M.Ziya Agaogullari e M.Bulent Papuccuoglu ed intitolato “Illustrated ottoman-turkish postmarks 1840-1929”. In 152 pagine (70,00 euro) scritte anche in inglese, repertoria le impronte individuate, associandole ad un documento, busta, intero o anche frammento, su cui sono presenti.
Per ogni tipologia vengono indicati il luogo di impiego (elemento utile se il testo dell’obliterazione non è in caratteri romani) e l’attuale Paese di riferimento, nonché una valutazione del grado di rarità.