II progetto della traduzione in italiano era stato annunciato il 9 marzo, durante il debutto del volume, scritto in inglese da Mario Mentaschi e Thomas Mathà. Da qui l’impegno degli autori e di Valeria Vaccari, in rappresentanza della casa editrice, di integrare “Letter mail from and to the Old Italian States 1850-1870”.

Ora è disponibile con il titolo “Corrispondenze da e per gli Antichi Stati Italiani 1850-1870” (216 pagine di solo testo, 20,00 euro). “Abbiamo cercato di accontentare il pubblico anche in base alle richieste che ci sono giunte in questi mesi”, precisa Valeria Vaccari. “È un segno che l’argomento interessa. Merito dell’approccio innovativo scelto dai due collezionisti, che hanno preferito un idioma di uso internazionale per facilitare la diffusione dell’argomento all’estero. Adesso si è aggiunta la versione in italiano, ideata per agevolare i nostri filatelisti nella comprensione del testo descrittivo e dell’indice analitico riguardante gli annulli. Il resto del lavoro, ad esempio le tavole delle tariffe o la bibliografia, restano nella lingua di partenza, in quanto facilmente comprensibili”. La stessa cosa vale per le immagini: sia i documenti riprodotti a stampa sia quelli inseriti nel cd (complessivamente oltre 700) si trovano solo nel volume di partenza: “Il libro in italiano non è una nuova edizione, cosa che avrebbe comportato costi significativi, ma solo la traduzione”.

Lo studio, che ha già ottenuto diversi riconoscimenti internazionali di alto livello, spiega le tariffe postali e i percorsi delle corrispondenze scambiate nei due sensi tra gli Stati preunitari e l’estero. Parte dal 1850 con l’introduzione del francobollo in Lombardo Veneto e termina tra il 1859 ed il 1861, nel momento in cui i listini sardo-italiani vengono introdotti nei vari territori. L’esame si estende al 1866 per il Veneto e al 1870 per Roma.