Tanti libri a buoni prezzi. Potrebbe essere questa la chiave di interpretazione della vendita pubblica di Vaccari srl, tenutasi oggi a Vignola (Modena). In 853 lotti è ritornata sul mercato la biblioteca allestita, in parecchi anni, da Luciano Buzzetti. Biblioteca che comprendeva testi originali d’epoca, soprattutto dei primi del Novecento, ma anche materiale più recente, se non addirittura contemporaneo.

I pezzi rari, o comunque ricercati, hanno trovato compratore con diversi rialzi. Uno dei casi significativi è rappresentato da “I bollettini della Guerra 1915-1918”, la documentazione ufficiale del conflitto firmata dallo Stato maggiore. Con un importo di partenza di 20 euro, ha corso fino a fermarsi a 420. I quattordici lotti “L’Esercito italiano nella Grande guerra (1915-1918)” sono stati collocati insieme, a 2.765 euro. Un altro reperto coevo ai fatti, l’“Armistizio di villa Giusti (3 novembre 1918)” è stato conteso, passando da 50 a 90 euro. Da 25 a 90 euro pure “La battaglia delle Alpi occidentali (giugno 1940) - narrazione - documenti”. “Pionieri dell'aviazione italiana”, ulteriore classico, questo dovuto a Mario Cobianchi, è passato di mano a 320 euro, con una stima iniziale di 150.

A buon prezzo, anche in confronto con il mercato dei remainder, è stato piazzato il resto del materiale, con aggiudicazioni decisamente interessanti per chi ha saputo approfittare delle proposte. Come per i 44 volumi della Mursia “Testimonianze fra cronaca e storia”, che coprono parte del secolo scorso: è stata ceduta a 148 euro contro i 30 di avvio.

Poco apprezzate -forse per motivi di spazio- le collane. Tra gli invenduti figura persino la prima edizione, in dodici volumi, del lavoro di Winston Churchill “La Seconda guerra mondiale”, rimasta al palo a 300 euro, mentre una più modesta copia successiva dello stesso lavoro è andata da 10 a 30 euro. Significative eccezioni si sono rivelate le tre parti della “Storia dei trasporti italiani”, di Francesco Ogliari. La prima ha totalizzato 280 euro contro gli 80 di partenza, la seconda è passata da 100 a 385, la terza da 30 a 120.

Buona la sezione dedicata alla cartografia, dove i due lotti riguardanti l’Abissinia sono balzati da 30 a 50 e da 20 a 70 euro.

“È stata un’esperienza interessante”, spiega la responsabile del progetto, Silvia Vaccari. “Ci ha indotto a confrontarci con un settore per noi nuovo. E, al tempo stesso, ha permesso di accontentare numerosi appassionati, visto che è stato collocato l’84% dei lotti”.