Studi riguardanti il periodo classico, soprattutto ottocentesco, esaminato nei vari aspetti: storico-postali, tecnici, organizzativi, collezionistici. È il taglio del semestrale “Vaccari magazine”, che con questo numero ha raggiunto quota quaranta. Quindi, i vent’anni tondi. Come il “Sicilia 1859-1860”, articolo di Francesco Lombardo riguardante le lettere viaggiate da Messina a Genova attraverso i vapori postali francesi ed affrancate con le produzioni di Sicilia, di cui fra pochi giorni, l’1 gennaio, si ricorderà il 150° anniversario. Oppure il “Toscana, 2 agosto 1838 - Le novità arrivano dal mare”, nel quale Fabrizio Finetti analizza i bolli impiegati allora; “Affrancature di «raggio limitrofo» con francobolli del Regno d’Italia”, dove Giovanni Boschetti esamina la corrispondenza transfrontaliera scambiata con Veneto (allora soggetto a Vienna), Francia e Svizzera e all’interno dell’Emilia; “Massa-Carrara - La falsificazione del bollo a doppio cerchio grande e quello a sei sbarre 1860”, che Paolo Vaccari dedica ad alcuni documenti alterati per ingannare gli appassionati. Altri lavori vengono sviluppati su più numeri del periodico. Fra essi, “I rapporti postali del Regno Lombardo Veneto con il Granducato di Toscana 1818-1859” (di Lorenzo Carra), “Storia postale d’Italia - La corrispondenza civile nella Venezia Giulia 1945-1947” (Luigi Sirotti), “Uno per uno i francobolli dello Stato della Città del Vaticano” (Giovanni Fulcheris). La pubblicazione, che comprende approfondimenti di cronaca riguardanti “Filatelica 2008” e “Italia 2009”, conta 112 pagine a colori ed è associata alla newsletter delle collezioni filateliche che fanno capo alla British library. L’abbonamento annuale a “Vaccari magazine” costa 35,00 euro; questo numero comprende l’indice analitico degli argomenti trattati dal 1989 ad oggi.
Ottocento protagonista
12 Dic 2008 03:09 - NEWSPAPERS, MAGAZINES AND SITES
Diversi gli articoli specialistici inseriti nel n°40 di “Vaccari magazine”