Il primo volume, cura da Luigi Piloni e edito dal ministero delle Poste e delle telecomunicazioni nel lontano 1959 con tutte le produzioni dentellate emesse fino al 1957, è ormai conteso in asta a prezzi amatoriali. Non a caso Poste italiane avrebbe l’idea di ristamparlo. Nel frattempo, l’azienda ha varato la settima parte, cioè il sesto aggiornamento, con le produzioni datate fra il 1994 e il 1998. È “I francobolli dello Stato italiano” (296 pagine a colori e di grande formato, 40,00 euro), il volume di riferimento per chi vuole conoscere di più, e da fonte ufficiale, sulle emissioni nazionali.
Quello considerato è un periodo particolarmente impegnativo: nel 1994 comincia ad operare l’ente pubblico economico Poste italiane, quattro anni dopo trasformato in società per azioni; sempre nel 1998 nasce la divisione filatelia e ci si prepara per adottare l’euro, tanto che dal 1999 comincia il regime della doppia valuta.
Per ogni serie vengono forniti i dati tecnici, una scheda di approfondimento, l’immagine (questa volta di qualità non eccelsa) e i rinvii al decreto di autorizzazione e al bollettino illustrativo. Appena citati, ma non illustrati, sono alcuni margini figurati (“Juventus campione” del 1997), foglietti (per la congiunta con San Marino dedicata alla Basilica di san Marco del 1994 e per la Seconda guerra mondiale dell’anno successivo) e carnet (“Ente pubblico economico” del 1995, “Giornata dell’Europa” del 1998). Come nei precedenti volumi, non sono considerati gli interi postali.
I testi descrittivi sono proposti pure in francese ed inglese. Di particolare utilità risultano gli elenchi finali, che raccolgono i provvedimenti legislativi e ministeriali, nonché gli indici che organizzano le cartevalori per autori delle immagini (disegnatori, grafici ed incisori) e per soggetti (personaggi, località ed oggetti, fatti, “cose notevoli”, serie tematiche).
Ora la divisione filatelia -assicura il suo direttore, Marisa Giannini- sta lavorando alle integrazioni successive, con l’obiettivo di repertoriare entro l’anno prossimo il periodo compreso tra 1999 e 2006. Due le tappe previste, che dovrebbero debuttare a “Milanofil” e a “Italia 2009”.