L’assedio di Parigi, i contrabbandieri che rischiavano la vita per far entrare o uscire le lettere, il ruolo dei palloni e dei piccioni, il fiasco registrato con le “boule de Moulins”, l’intervento di Giuseppe Garibaldi e di Lodovico Frapolli, i francobolli e i sistemi alternativi, l’armistizio, la “Comune” e l’epilogo…
Sono questi gli argomenti chiave di “Parigi nella tormenta (1870-1871) ovvero la fine dell’epoca napoleonica - Cronaca e storia postale”. Scritto da Edoardo Paolo Ohnmeiss, è il lavoro che completa il secolo in cui i destini di Francia e Italia furono influenzati dalla casta dei Bonaparte.
In 68 pagine di formato “A4” ed illustrate a colori, quindi, il racconto del drammatico biennio vissuto nella capitale francese secondo il doppio binario dei fatti generali e di quelli specialistici.
Il libro non è in vendita. “È stato inserito fra gli omaggi -viene spiegato da Vaccari srl- su gentile concessione dell’autore, che ha espresso il desiderio di dare il suo contributo alla diffusione della filatelia”.