Interi d’Europa e francobolli d’Africa Occidentale tra gli ultimi aggiornamenti targati Michel. Al solito, con testi in tedesco, immagini molto spesso a colori e prezzi nella moneta comune.
Il primo titolo (318 pagine più cd con altre 1.041, in Italia 83,00 euro) si concentra su cartoline, buste, aerogrammi ed altri articoli emessi nella parte orientale del Vecchio continente. Parte orientale intesa geograficamente, quindi non secondo i vecchi schemi politici. Comprende: Bielorussia, Bulgaria, Cipro, Cipro Turca, Grecia, Moldavia, Polonia, Romania, Russia (ed Urss), Turchia ed Ucraina. Il testo cartaceo repertoria gli anni 2003-2012, quello elettronico anche i precedenti, partendo dal 1960. Implementato nella fornitura dei dettagli (come dimensioni, tirature e richiami ai francobolli collegati) e rivisto per quel che concerne le produzioni di Minsk, registra valutazioni in crescita, soprattutto per la regione controllata da Mosca.
Gli altri due tomi (725 e 786 pagine, 79,00 euro ciascuno) sono organizzati alfabeticamente secondo l’idioma di Goethe e coprono l’intera area citata. Per la prima volta, le immagini sono in quadricromia, mentre non vi sono sorprese a livello redazionale. Da una parte figurano, come nella precedenza edizione targata 2011, Africa Occidentale Francese, Benin (e Dahomey), Burkina Faso (ed Alto Volta), Costa d’Avorio, Gambia, Ghana (e Costa d’Oro), Guinea (e Guinea Francese), Guinea-Bissau (e Guinea Portoghese); dall’altra vi sono Camerun, Capo Verde, Liberia, Mali, Mauritania, Niger, Nigeria, Senegal, Sierra Leone e Togo. Rivisto il capitolo inerente i pacchi di Benin. Sono state introdotte numerose modifiche alle stime economiche (tra le realtà segnalate, Capo Verde), comprendendone parecchie prima non espresse.