Due occasioni colte dalla Bosnia ed Erzegovina Croata con il francobollo atteso per oggi. Una riguarda la “Giornata mondiale del parkinson”, che si consuma ogni 11 aprile: evoca quel giorno del 1755 quando nacque James Parkinson. L’altra è il bicentenario raggiunto dalla morte del medico, avvenuta il 21 dicembre 1824.
L’esito è un francobollo da 1,80 marchi, per il quale è stato coinvolto Petar Soldo. Mostra il tulipano rosso e bianco coltivato da un orticoltore neerlandese: soffriva di questa malattia neurodegenerativa e gli attribuì il nome dello studioso che per primo, nel 1817, la descrisse.
La ricorrenza -è la nota redatta in sede da Željka Šaravanja- è celebrata dal 1997. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la conoscenza delle cause, dei sintomi e delle opzioni di trattamento. Uno dei primi segnali sono i tremori, caratterizzati dal fatto che risultano presenti a riposo, scompaiono durante il sonno, diminuiscono con il movimento e aumentano per l’eccitazione emotiva e lo sforzo. Tale affezione riduce notevolmente la qualità della vita della persona colpita, ma segna pure la famiglia e l’intera comunità. Le moderne possibilità di diagnosi e terapia precoci hanno ampliato molto la capacità lavorativa e la vita indipendente del paziente.