daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27280 news from 8/3/2003

L’episodio si sarebbe svolto durante l’assedio di Torino risalente al 1640; il libro di Emanuele Tesauro pubblicato nel 1674; le ricerche successive di Tarcisio Bottani

È sempre… pericoloso indicare dei primati: c’è il rischio di venire smentiti. Specie su argomenti particolari, come potrebbe essere un concetto poco definito, ad esempio, “posta aerea”. Certo, per il francobollo campeggia l’Italia con il 25 centesimi del 20 maggio 1917, peraltro talvolta contestato in Germania.

Se ci si riferisce invece ai messaggi volanti, è facile citare i “ballon monté” francesi o gli aerostati delle Cinque giornate di Milano. Meno noto è quanto accadde a Torino durante l’assedio del 1640 con Francesco Tommaso di Savoia. Si legge nel libro “De’ campeggiamenti del serenissimo principe Francesco Tomaso di Savoia ne’ Paesi Bassi”, scritto da Emanuele Tesauro e pubblicato nel 1674: la necessità bellica gli suggerì “una pellegrina inventione di mandar con un pezzo di artiglieria lettere inchiuse dentro la palla traforata, e sigillata col piombo”.

Dietro c’era Francesco Zignoni, proveniente da San Giovanni Bianco (Bergamo). “Figlio di Pompeo, ingegnere militare, nel 1642 inventò niente meno che le bombe di cannone”, scrive Tarcisio Bottani in “Storie del Brembo”. Aveva definito l’accorgimento quando militava nell’esercito spagnolo, escogitando un sistema per comunicare appunto con i torinesi bloccati durante la guerra per la reggenza del Piemonte. A tale scopo “aveva fatto sparare sulla città delle palle di ferro cave contenenti dei messaggi per gli assediati. Dai messaggi si era passati presto a rifornimenti di ogni genere ed anche alla polvere da sparo, inserita in palle sempre più grandi. E proprio la polvere da sparo suggerì l’idea di bombe che potessero scoppiare una volta colpito il bersaglio, rendendo questi proiettili ben più micidiali delle tradizionali palle piene. Restava solo da mettere a punto un innesco efficiente, in grado di attivare lo scoppio”. Ma la ricerca di questa soluzione gli risultò fatale.

Il libro di Emanuele Tesauro con la citazione “postale” (Archivio storico Bolaffi della filografia e della comunicazione)
Il libro di Emanuele Tesauro con la citazione “postale” (Archivio storico Bolaffi della filografia e della comunicazione)



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.