Un riferimento imprescindibile per quanti vogliono approfondire i francobolli di San Marino, in quanto associa una significativa conoscenza delle cartevalori al contesto storico, sociale, culturale ed economico che vi sta dietro.
È il saggio di Maria Antonietta Bonelli “Una montagna di francobolli”, nella sua terza edizione che risale al 1998. L’azienda Vaccari ne ha reperita una copia, messa in vendita a 12,00 euro. Conta 290 pagine di testo e 116 tavole per le immagini a colori. La sistematica analisi inizia con la prima serie, quella con la cifra o lo stemma dell’1 agosto 1877, e chiude segnalando la PostEurop del 31 marzo 1998. Non mancano gli indici: delle stamperie, delle tematiche e degli argomenti, dei nomi di persona, dei luoghi nazionali.
“Questo -annotava nella presentazione l’artefice- non è un catalogo, né il suo autore ha alcun titolo o alcuna competenza per avere la pretesa di redigerlo. Ed allora le emissioni appaiono in stretto ordine cronologico, anche quando si riferiscono o completano serie già emesse. Insomma si voleva elaborare una storia del francobollo sammarinese e la storia, si sa, va ordinata secondo le date nelle quali i fatti si sono svolti”.