Da un secolo e mezzo la formazione scolastica obbligatoria fa parte della Costituzione federale della Svizzera. Fu introdotta infatti nel 1874; l’esperienza doveva durare otto anni, essere gratuita, rivolta a maschi e femmine. Oggi si sviluppa per undici (compresa la scuola dell’infanzia) “ed è diventata scontata, ma non è stato sempre così”. All’epoca, il settore industriale e quello agricolo si opposero, in quanto non volevano rinunciare alla forza lavoro, soprattutto perché era comune che i bambini dessero una mano. “Da allora la società è molto cambiata”.
Curioso scoprire che l’attuale associazione degli insegnanti è erede di una struttura nata ben prima della norma citata, nel 1849.
L’appuntamento con la storia ha rappresentato l’occasione per un francobollo autoadesivo da 1,20 franchi, che il Paese porrà in prevendita il 25 aprile (il 2 maggio sarà negli altri sportelli). Per il bozzetto, dai toni sgargianti, sono stati coinvolti Evelyne Laube e Nina Wehrle.