I foglietti della congiunta “Le due Repubbliche”, sia pure con difficoltà (quello di San Marino risultava esaurito già prima della messa in vendita, quello italiano, a causa di ritardi nelle lavorazioni, era per ora garantito solo a Roma e Milano), hanno trovato il loro debutto.
E adesso manca la mostra, che aprirà i battenti sabato 8 aprile, restando visitabile fino al 7 maggio (orari 10-18, ultimo giorno 8-14; ingresso libero). L’allestimento, promosso dalla Segreteria di stato per le finanze e dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, è visitabile presso il palazzo della Fondazione San Marino Cassa di risparmio, che si trova nell’antica Repubblica in via Piana 1.
Sotto teca un migliaio di documenti, fra cui francobolli, lettere, cartoline, oggetti postali, attraverso i quali -anticipano gli organizzatori, che fanno capo alla Federazione fra le società filateliche italiane- si “racconterà lo sviluppo e le vicende della posta a San Marino dai ricordi postali del fondatore, Marino di Arbe, poi dall’alba dell’età moderna”. Presentando al tempo stesso l’intera produzione filatelica locale dal 1877 ad oggi.
Tra le “chicche”, l’unico foglio intero della “lira rossa”, che sarà ammirabile dal vero solo il primo fine settimana, poi sostituito da una riproduzione.
All’iniziativa ha collaborato pure Vaccari srl, prestando alcuni dei reperti esposti.