Dieci giorni fa, in occasione della presentazione del bilancio, le anticipazioni. Ora, la conferma: Poste italiane entra nel mercato della telefonia. Partner del progetto è Vodafone, che metterà a disposizione la propria infrastruttura di rete. L’accordo, appena siglato, apre le porte all’operatore mobile virtuale sul mercato nazionale.
In base all’intesa, Vodafone Italia garantirà l’accesso ad una gamma completa di servizi, dalla voce all’sms, dal roaming al traffico dati, predisponendo la piattaforma che consentirà l’integrazione tra i sistemi delle due aziende, ma “lasciando a Poste italiane la piena ed autonoma gestione del cliente”.
Nella sua nuova veste di operatore mobile, Poste italiane utilizzerà il proprio marchio, sarà esclusiva titolare del rapporto con i clienti, avrà a disposizione un prefisso dedicato e gestirà tutte le attività commerciali e di assistenza. Potrà scegliere i servizi da offrire con decisioni e processi completamente indipendenti e con totale autonomia tariffaria.
Dunque, non solo voce e messaggini, ma anche la possibilità di pagare bollettini, inviare telegrammi, lettere e raccomandate, pagare servizi di mobilità nel trasporto per taxi, bus e treno, inviare cartoline cartacee realizzate con mms e conoscere lo stato di un invio attraverso il servizio di tracciatura della corrispondenza.
“Nel suo nuovo ruolo di operatore mobile virtuale -spiega l’amministratore delegato del Gruppo, Massimo Sarmi- la nostra azienda potrà rivoluzionare l’offerta tradizionale facendo circolare via telefonino una varietà di servizi dai contenuti nuovissimi e di grande comodità, con estrema facilità di accesso e massima trasparenza”.