Occorrerà aspettare dopo le vacanze per chiudere il capitolo “Diciottenni”. È quanto afferma il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, in un’intervista che “Cronaca filatelica” pubblicherà nel numero di luglio. La data oggi probabile per la distruzione è il 30 settembre, termine “ritenuto congruo per tutte le attività logistico-operative”. Anche perché c’è da chiudere la faccenda dei residenti all’estero. Il provvedimento di partenza, infatti, considera “tutti i cittadini italiani, residenti in Italia e all’estero, di sesso femminile e maschile, che compiono 18 anni nel corso dell’anno 2006”. “L’iter per la definizione del regolamento degli aventi diritto all’estero –precisa Marisa Giannini nell’intervista- è stato laborioso. In sostanza, inizialmente, è stato istituito un tavolo di lavoro con il ministero degli Esteri; tuttavia, dopo mesi di incontri, la procedura definita per la distribuzione del francobollo attraverso ambasciate-consolati non si è potuta formalizzare a causa delle limitate risorse umane e materiali a disposizione”. Da qui la ricerca di soluzioni alternative “che offrissero analoghe garanzie di trasparenza e sicurezza”. Finora, comunque, sono nove i ragazzi (di cui otto maschi) che l’hanno richiesto, ma per presentare la domanda c’è tempo fino al termine di luglio. Il prezioso omaggio verrà inviato per assicurata ar o, dove non fosse prevista, per raccomandata ar, “a fronte del pagamento delle spese di spedizione a carico degli aventi diritto”. Con le rimanenze dei foglietti, verrà distrutto -così come si era stabilito- quanto avanzato del 41+21 centesimi emesso nel 2002 per raccogliere fondi e finanziare la lotta ai tumori.
“Diciottenni”: ancora luglio per i residenti all’estero
08 Giu 2007 15:04 - ITALIAN ISSUES