Non soltanto i “soliti” francobolli. Per la festa dedicata a san Valentino, Parigi promuove una mostra incentrata sulle lettere d’amore. Visitabile fino al 20 aprile presso il Musée des lettres et manuscrits (8, rue Nesle), si intitola “Parlez-moi d’amour”.
Sotto teca, una selezione di missive firmate da politici (fra cui Napolone e Alessandro II), scrittori e poeti (Alexandre Dumas padre, Victor Hugo, Anatole France, Guy de Maupassant, Paul Verlaine, Guillaume Apollinaire), artisti (Théodore Géricault, Francis Picabia), cantanti ed attori (Jean Marais, Edith Piaf). “L’abbondante corrispondenza -precisano gli organizzatori- che suscita ogni separazione amorosa, trabocca di sorprese e arditezze! Siano infiammate, torride, civettuole, platoniche o febbrili, le lettere d’amore sono sempre commoventi e spesso appassionanti da leggere”.
Al percorso vengono affiancati libri, fotografie, cartoline, scatole e specchi in tema, oltre ad una vera e propria chicca: l’ultima corrispondenza illustrata con acquerello di Antoine de Saint-Exupéry, “Le dernier amour du Petit prince”.
Il programma, infine, prevede letture e spettacoli, tavole rotonde, concorsi ed altri eventi. Naturalmente, una giornata speciale è prevista per il 14 febbraio.