Ultime, forse, schermaglie diplomatiche per il Kosovo, la cui strada per l’indipendenza sembra proprio essere spianata. Sulla delicata fase di transizione, che vede l’ovvia opposizione serba ma anche quella russa, continuano a vegliare Unmik (Onu) e Kfor (Nato).
Ormai imminente sarebbe il varo della missione europea Eulex. Circa duemila fra poliziotti e magistrati dovrebbero raggiungere, in quattro mesi, il nuovo Paese balcanico.
Intanto, a non molti chilometri di distanza, un’altra realtà nata dall’ex Jugoslavia guarda al futuro e sottolinea la volontà di avvicinarsi all’Ue. È il Montenegro, che con tre francobolli (uno da 0,60 euro in fogli e due, da 0,40 e 0,50, in carnet) promuove postalmente, attraverso un fuori programma, l’accordo di stabilizzazione e di associazione avviato con Bruxelles. Prima tappa verso l’ingresso dalla porta principale.